L’aumento dei componenti del nucleo familiare di una giovane coppia richiede un aumento degli spazi a disposizione dell’alloggio al piano secondo di un edificio bifamiliare.
Lo sviluppo del progetto deve soddisfare:
A- l’applicazione del piano casa e dei bonus volumetrici comunali “una tantum” ai fini dell’ampliamento volumetrico
B- le esigenze della proprietà mirate ad avere nel nuovo piano spazi flessibili nella zona giorno, un’ampia zona notte ed eventualmente un futuro secondo alloggio indipendente.
L’ottimizzazione energetica è uno dei cardini del progetto che prevede un attento studio dell’esposizione e dello sfruttamento massimo dell’energia solare, oltre che ad una coibentazione attenta ad eliminare eventuali ponti termici.
L’utilizzo di materiali ecologici fa sì che l’intervento si possa considerare rientrante nei canoni della bioarchitettura.

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